Politica

Massimiliano Rugo lascia Fratelli d'Italia

"E' stata una decisione sofferta", ha spiegato l'esponente di centrodestra. "Il mio non è un addio alla politica attiva"

Massimiliano Rugo

Le dimissioni di Massimiliano Rugo da Fratelli d'Italia risalgono al 5 Marzo scorso, "Una decisione sofferta - ha spiegato - che ha avuto inizio il 3 dicembre 2017 al termine del secondo Congresso Nazionale del Partito di Giorgia Meloni nel quale fu deciso di cancellare dal simbolo del movimento l'acronimo M.S.I., l'ultimo baluardo che testimoniava ancora la storia del glorioso partito che ebbe in Giorgio Almirante la sua massima espressione e motivo per il quale mi ero tesserato."

"Negli ultimi due anni sono cambiate molte cose - dice Rugo - il M.S.I. non esiste più in Fratelli d'Italia, e con lui nel 2018 se n'è andata anche la Lega Nord per l'indipendenza della Padania che tanto ho osteggiato all'interno della coalizione per il mio nazionalismo convinto. Oggi la Lega di Matteo Salvini rappresenta degnamente quei principi e quei valori nazionali che ho sempre perseguito, di questo sono molto contento e per tale motivo ho sepolto l'ascia di guerra, sono molto fiducioso del percorso che hanno intrapreso e spero che molto presto tornino a lavorare a pieno regime con Fratelli d'Italia nella coalizione del centro destra".

"La notizia viene resa nota solo oggi - spiega Rugo - perchè abbiamo voluto dare continuità a quel lavoro avviato nel 2015 sul territorio in attesa delle nuove nomine del coordinamento provinciale di Livorno che hanno visto proprio la settimana scorsa, il passaggio di consegna da Luigi Lanera ad Andrea Romiti quale nuovo Referente Provinciale". 

"Sono molto soddisfatto della nomina di Andrea Romiti alla guida del Provinciale, saprà fare molto bene, specialmente nella Bassa Val di Cecina dove ha già individuato nuovi referenti territoriali molto motivati, seguirò con attenzione il lavoro che svolgeranno visto anche l'importante appuntamento elettorale delle prossime amministrative. Il mio non è un addio alla politica attiva, anzi, sono più di prima a disposizione di tutti i militanti ed i candidati del centro destra che alle prossime amministrative si metteranno in gioco nei Comuni della Bassa e dell'Alta Val di Cecina".