Attualità

Bibbona il più piccolo comune del G20 spiagge

Al via il summit che vede riuniti 19 Comuni e 33 delegazioni di Regioni, Governo, associazioni di categoria e operatori del settore

Ad Arzachena ha preso avvio il 6° Summit nazionale del G20 delle spiagge, rete che riunisce i rappresentanti delle località costiere italiane più gettonate dai turisti, il cui programma prevede sino al 5 maggio, tre giorni di incontri, work-shop ed un convegno finale di chiusura dei lavori.

Si sono dati appuntamento qui, nella perla della Costa Smeralda e una delle più esclusive mete sarde per le vacanze, 19 sindaci e 33 delegazioni insieme ad esponenti delle Regioni, del Governo, delle associazioni di categoria nazionali e operatori del settore turistico provenienti dalle maggiori località della penisola che da sole attraggono ogni anno 70 milioni di presenze turistiche, pari al 17% del totale nazionale.

Il summit è entrato nel vivo degli argomenti elaborati seguendo le tematiche espresse dagli amministratori nel corso delle precedenti edizioni del Summit e che porterà, nel convegno finale organizzato il 5 Maggio presso l’Auditorium di Arzachena, alla firma da parte dei sindaci di un protocollo d’intesa.

“Coniugare tutela dei residenti e dell’ambiente con l’impatto di grandi numeri come quelli della nostra stagione turistica, 1,3 milioni di presenze certificate nell’ultimo anno, su neanche 5 chilometri di litorale è una sfida impegnativa. - ha sottolineato il sindaco di Bibbona Massimo Fedeli -. E’ determinante in questo senso il confronto con altre realtà che hanno caratteristiche e criticità simili alle nostre. Bibbona è qui: con i suoi 3200 abitanti è il Comune più piccolo, l’unico al di sotto dei 5mila abitanti, accanto a località balneari che accolgono anche 5 milioni di turisti l’anno. Per noi è un grande arricchimento e siamo fieri di fare parte di questa rete e di essere qui a rappresentare anche la Toscana”.

Nel corso dell’intera giornata dedicata al workshop tra gli esperti di settore, hanno trovato spazio temi di primaria importanza per chi governa località turistiche che durante l’estate sperimentano il cosiddetto effetto fisarmonica, con un bacino di utenza che vede l’incidenza dei turisti superare quella dei residenti.

In tutti i comuni del G20s rimane sempre presente e condiviso l’obiettivo di ottenere il riconoscimento dello Status di città balneare da parte del Governo con un progetto di legge già in itinere che, una volta approvato, permetterà agli amministratori di essere supportati nell’attuazione dei tanti punti emersi durante questa edizione del summit.

Molto attesa, nella giornata finale, la firma del Protocollo d’intesa di Enit con i comuni aderenti al G20s alla presenza di Ivana Jelinic, ceo di Enit e di esponenti parlamentari tra i quali l’onorevole Salvatore Sasso Deidda, presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati che porterà i saluti del Ministro al Turismo Daniela Santanchè.

I Comuni del G20 Spiagge sono: Alghero, Aglientu, Arzachena, Badesi, Bibbona, Bosa, Budoni, Caorle, Castelsardo, Castiglione della Pescaia, Cavallino-Treporti, Chioggia, Follonica, Forte dei Marmi, Grosseto, Jesolo, La Maddalena, Lignano Sabbiadoro, Loiri Porto San Paolo, Montesilvano, Palau, Portoferraio, Rosolina, San Teodoro, Sorso, San Michele al Tagliamento, Santa Teresa di Gallura, Scarlino, Sorrento, Taormina, Tortoreto, Trinità d’Agultu e Vignola, Vieste.