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Frana nella Magona, via al ripristino

I lavori sullo smottamento al confine fra il complesso forestale e la riserva naturale Caselli andranno avanti per tutta l'estate

Termineranno entro la metà di settembre i lavori di ripristino del tratto stradale interessato dalla frana in località Campo di Bibbona, nello specifico lungo la strada che congiunge il complesso forestale Magona con la riserva naturale di Caselli.

I lavori di consolidamento del tratto stradale interessato dalla frana, consegnati il 14 giugno per un importo di circa 77mila euro, sono interamente finanziati da fondi provenienti dalla Regione Toscana e “si tratta di lavori indispensabili – spiega il sindaco Massimo Fedeli - alla corretta e normale fruizione da parte degli utenti, finora impossibilitati a transitare in quel tratto di strada”.

Lavori che, in dettaglio, consistono nel gettare nel terreno pali trivellati e, solo successivamente, delle palificate doppie. In seguito, verrà ricostruita la normale pendenza delle scarpate e verrà ripristinato, infine, il manto stradale.

“Una serie di interventi, ancora in corso d’opera, che ho seguito personalmente affinché si arrivasse presto ad una soluzione capace di rendere di nuovo quel tratto della Magona fruibile. Nello specifico, ho attivato – spiega l’assessore alle aree protette e al personale, Enzo Mobilia – una serie di canali e incontri istituzionali volti all’individuazione dei fondi necessari all’avvio dei lavori di ripristino. La macchia diventa sempre più a misura d’uomo grazie ad una serie di interventi che hanno reso possibile, da una parte, coniugare il rispetto della natura e di aree dalla forte valenza ambientale con la possibilità di fruizione da parte degli utenti, turisti e non, sempre più interessati a frequentare e visitare il nostro territorio e le sue specificità. Per questo motivi ho curato tutti i passaggi necessari per portare a compimento i lavori”.