Cronaca

Caos in spiaggia, aggrediti bagnini e titolare

Un gruppo di ragazzi ha occupato ombrelloni e sdraio di uno stabilimento balneare. Sei “daspo Willy” e un divieto di ritorno nel Comune di Bibbona

Foto di repertorio

Non potranno più avvisinarsi agli stabilimenti balneari e, uno di loro, a Bibbona. E’ la decisione del Questore di Livorno dopo le indagini degli agenti del Commissariato di Piombino intervenuti il 25 Luglio intorno alle ore 10 ai Bagni Venere a Marina di Bibbona quando un gruppo di ragazzi ha superato la recinzione e occupato ombrelloni e sdraio dello stabilimento.

In un primo momento i bagnini li hanno invitati ad allontanarsi perché le strutture sono riservate ai clienti, ma sono stati aggrediti con tanto di lancio di sedie e ombrelloni. Anche la titolare dello stabilimento, intervenuta per chiedere loro di andarsene, è stata minacciata. L’intervento dei carabinieri e le relative indagini hanno portato all’individuazione di 7 responsabili provenienti dalla provincia di Firenze, di cui solo uno maggiorenne, alcuni dei quali già gravati da precedenti per reati contro il patrimonio commessi con violenza, che affronteranno il procedimento penale per i reati a loro contestati.

Il Questore di Livorno nell’esercizio della potestà che gli compete quale Autorità di Pubblica Sicurezza ha munito il diciottenne di divieto di ritorno nel comune di Bibbona per tre anni ed adottato nei confronti dei minori il cosiddetto “daspo Willy”, provvedimento di divieto di accesso e stazionamento al Bagno Venere ed altri pubblici esercizi ubicati nelle immediate vicinanze, per durate da uno a due anni, in relazione alla posizione di ogni ragazzo.