Attualità

I bambini lavoratori dal Perù alla Toscana

Cristhian e Julissa lavorano, ma solo il fine settimana: il resto dei giorni vanno a scuola e la loro situazione è migliore rispetto a molti altri loro coetanei

Come tappa finale della loro settimana di visita in Toscana, Cristhian e Julissa rappresentanti della delegazione dei bambini lavoratori peruviani dell’associazione Manthoc, hanno scelto Bibbona.
Cristhian e Julissa lavorano, ma solo il fine settimana il resto dei giorni vanno a scuola. La loro situazione è migliore rispetto a molti altri loro coetanei che invece sono obbligati a lavorare in condizioni inaccettabili e non hanno diritti. Il primo, Cristhian frequenta la scuola secondaria e fa le pulizie in un ostello legato all'associazione, Julissa studia e fa la decoratrice di piatti in un ristorante. Entrambi fanno parte della delegazione che da qualche settimana è in giro in Toscana per incontrare il mondo del volontariato, ma anche i rappresentanti delle istituzioni a cui raccontano la loro storia e quella del movimento che rappresentano.

Due ore di incontro con gli studenti delle scuole medie “Cielo D’Alcamo” di Bibbona che si sono subito dimostrati informati sul Perù e sulla difficile situazione dei bambini lavoratori (sono oltre 2 milioni nel paese dello stato dell’America meridionale). Una raffica di domande, tutte in spagnolo, a Cristhian e Julissa, quindicenni rappresentanti nazionali dell’associazione nata nel 1976 in risposta alla crisi politica che stava vivendo il Perù all’epoca e che è tuttora attiva ed ha come obiettivo promuovere i diritti dei bambini e degli adolescenti per sottrarli allo sfruttamento minorile.
Dopo la positiva visita alle scuole di Bibbona, la delegazione accompagnata in questo tour da Marta Niccolai dell’Arci, che fin dal 2001 collabora con Manthoc per sensibilizzare anche l’Italia verso questo genere di problemi, ha incontrato anche il sindaco di Bibbona Massimo Fedeli e il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Simone Rossi.

Fonte: Comune di Bibbona