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Autostrada: le ambulanze non devono pagare

La vicepresidente della Regione Saccardi confida in un passo indietro della società. Intanto si avvicina l'incontro romano sulla Tirrenica

Autostrade per l’Italia, a partire dal 1 gennaio, ha deciso di disattivare i telepass gratuiti concessi alle ambulanze che utilizzano la rete autostradale ed ha introdotto una procedura in base alla quale le associazioni dovranno dotare i mezzi di un nuovo dispositivo. Ma soprattutto dovranno certificare, al termine della giornata, se il tipo di trasporto effettuato rientri o meno tra quelli esenti. La decisione di Autostrade non è altro che il culmine di una disputa che, tra ultimatum e proroghe, si trascina ormai da mesi. E continua a far discutere.

Adesso è la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi a scendere a fianco di Pubbliche Assistenze e Misericordie nella protesta contro la decisione unilaterale, assunta da Autostrade per l’Italia, di imporre una nuova procedura a carico delle associazioni di volontariato che effettuano il servizio di trasporto sanitario. "Confido in un passo indietro da parte del gestore della rete autostradale, un atto dovuto e doveroso nei confronti di tante associazioni che svolgono un servizio essenziale - ha dichiarato - ma anche dei tanti cittadini che, contando su determinate prestazioni, vedono messo a rischio il loro diritto alla sicurezza e alla salute". 
"Non si tratta di imprese commerciali o di privati, ma di associazioni di volontariato che mettono a disposizione proprie risorse per garantire servizi spesso essenziali – prosegue  – Complicare le procedure ed appesantire la burocrazia finirà per mettere in ginocchio soprattutto tante piccole realtà locali".
"Voglio mettermi idealmente al fianco - afferma la vicepresidente - di tutte le associazioni che daranno vita, ai primi di marzo, ad una imponente manifestazione per far conoscere a tutti il problema che si è creato".
Saccardi annuncia che oggi "una delegazione si incontrerà con alcuni rappresentanti del governo a Roma; anche la Regione, attraverso il presidente Rossi, cercherà di attivarsi per arrivare ad una soluzione positiva".

Intanto, sempre a Roma, è confermato per l'11 marzo l'incontro sull'autostrada Tirrenica tra da Rosignano a Civitavecchia. Sat, la società concessionaria del tratto autostradale, sarà davanti al ministero delle Infrastrutture con una proposta, forse una bozza del progetto e del tracciato, per completare l’autostrada. La Regione Toscana parteciperà all’incontro concordato dal ministro Maurizio Lupi e dal viceministro ai Trasporti, Riccardo Nencini.