Attualità

Acque inquinate a causa del depuratore guasto

Il blocco del depuratore a Rosignano Solvay ha causato, a partire da martedì 2 settembre, la fuoriuscita di liquami non depurati

Proseguono i controlli Dipartimento ARPAT di Livorno nelle acque di balneazione di Rosignano a seguito del blocco nel funzionamento del depuratore di Rosignano Solvay, che ha causato, a partire dalla sera di martedì 2 settembre, la fuoriuscita di liquami non depurati.

Dopo il primo prelievo del 4 settembre per la verifica dell'idoneità alla balneazione da cui non emergevano situazioni di criticità, i primi esiti del campionamento effettuato sabato 6 settembre mostrano un incremento di concentrazione di due indicatori: Enterococchi Intestinali ed Escherichia coli. Arpat spiega che questo aumento di concentrazione di batteri riguarda " 3 delle 12 aree di balneazione da Castiglioncello a Vada, che rimangono comunque sotto i limiti di legge".
Un terzo prelievo è stato effettuato lunedì 8 settembre, grazie anche alla collaborazione della locale Capitaneria di Porto, ed i risultati saranno disponibili nelle prossime ore. Il prelievo riguarda le stesse aree ed è stato disposto per verificare se fenomeni di accumulo dovuti alle correnti costiere possono aver apportato cambiamenti nella qualità delle acque.

I dati evidenziano dunque un incremento di Enterococchi intestinali ed Escherichia coli nei due prelievi effettuati a distanza di 2 giorni, ma i valori sono comunque al di sotto dei limiti microbiologici per l'idoneità alla balneazione acque marine.

Fonte: Arpat