In passato aveva avuto comportamenti molesti nei confronti della moglie, offendendola e minacciandola. Tanto che il 61enne residente sul territorio rosignanese si era 'guadagnato' gli arresti domiciliari e il divieto di avvicinare la moglie e di contattarla anche telefonicamente. Ma non appena all’uomo sono stati notificati gli arresti domiciliari per i reati risalenti al passato, ha telefonato alla moglie, da cui ora risulta legalmente separato, minacciandola di morte.
Così sono intervenuti immediatamente i carabinieri della stazione di Rosignano Marittimo, guidati dal maresciallo Giorgio Di Nardo, principalmente per evitare eventuali conseguenze alla donna, e hanno arrestato il 61enne su disposizione dell’ufficio di sorveglianza di Livorno.
Il tempestivo intervento dei militari ha impedito che la situazione potesse degenerare.