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Abusivi in spiaggia: sequestrati anche alimenti

Maxi sequestro a Marina: 2500 oggetti, borse e occhiali contraffatti, ma anche bibite e gelati. Merce venduta senza autorizzazione sugli arenili

Immagine di repertorio

Continuano le maxi operazioni per contrastare l’abusivismo commerciale ed il fenomeno della contraffazione, disposte dalla Questura di Livorno. Nella giornata di sabato 1 agosto nel Comune di Cecina, in località Marina, il servizio, come spiega una nota della Questura, ha permesso un sequestro record di oggetti in vendita negli arenili senza licenza, fra cui capi d’abbigliamento e occhiali da sole con marchio contraffatto e generi alimentari, bibite e gelati, che venivano venduti ai bagnanti contravvenendo le elementari regole sanitarie.

Al servizio, coordinato dal Commissariato di Pubblica sicurezza di Cecina, hanno partecipato la Tenenza della Guardia di Finanza di Cecina, il Comando Corpo Forestale dello Stato di Cecina, la Polizia Provinciale di Cecina e il Comando Polizia Municipale di Cecina. 

Per la precisione, lungo gli arenili di Viale della Vittoria e in locolità Le Gorette, sono stati sequestrati circa 2500 articoli fra capi d’abbigliamento, oggettistica da mare e giocattoli

Per quanto riguarda gli oggetti con il marchio contraffatto sono stati sequestrati 56 paia di occhiali e 9 borse di varie griffe

Particolarmente importante, soprattutto per le possibili conseguenze di natura sanitaria, il sequestro di 85 gelati di varie marche e numerose lattine di bibite nazionali ed acqua minerale che erano conservate in contenitori atti alla vendita ambulante privi dei minimi requisiti sanitari

In totale sono state elevate  5 contravvenzioni alle norme sul commercio nelle aree demaniali per un totale di 25mila euro e contestata una violazione penale per vendita di oggetti con il marchio contraffatto.