Cronaca

Abbraccio Mediterraneo: la ventesima edizione del meeting antirazzista

L'Arci organizza a Cecina Mare dal 9 al 12 luglio incontri, formazione, spettacoli all'insegna dell'uguaglianza e dell'antirazzismo

'Abbraccio Mediterraneo' è il titolo della XX edizione del Meeting Internazionale Antirazzista organizzato dall'Arci a Cecina Mare dal 9 al 12 luglio. Come sempre tra incontri, formazione, spettacoli all'insegna dell'uguaglianza e dell'antirazzismo per celebrare i venti anni di meeting antirazzista.

Mediterraneo, spazio eternamente in divenire. Mai unità etnica, né linguistica, religiosa, politica, o storica. Ma luogo di intreccio di culture, emozioni, conflitti e sfide. Oggi come ieri. Oggi, però, quella natura di spazio aperto e plurale rischia di svanire. Le immagini del naufragio del 3 ottobre scorso a largo di Lampedusa generano ancora rabbia e orrore. Dal 1988, ha rappresentato il sepolcro per 19.720 persone. E dal gennaio 2014, sono oltre 170 le persone morte in mare nel tentativo di raggiungere l’Europa, a largo di Grecia, Libia, Italia e in acque internazionali.

Nonostante tutto questo, nonostante Frontex e i respingimenti, le persone che decidono di lasciare le sponde Sud del Mediterraneo continuano ad aumentare, consapevoli di rischiare la loro vita.

"Il nostro - si legge in una nota di Arci - è il paese mediterraneo per eccellenza, siamo la sintesi delle culture mediterranee, siamo stati protagonisti e parte integrante della storia e delle storie che hanno animato nei secoli questo mare. Eppure oggi non siamo capaci di accogliere, abbiamo ritirato i ponti naturali che nel corso dei secoli avevamo costruito". "Invece - spiega l'associazione -  tutti gli attori dell’area, assieme a noi, sono chiamati a interrogarsi sulla transizione, a mettere al centro delle loro azioni e riflessioni l’idea di cittadinanza e ad operare una scelta. Continuare a chiudersi nella rivendicazione di una realtà nazionale, fondata sulle tradizioni culturali, soprattutto religiose, e politiche di ognuno. Oppure costruire una nuova idea di cittadinanza, fondata sull’eguaglianza sociale e sulla diversità e parità delle culture, presenti e riconosciute anche entro i confini nazionali".
"Crediamo che nel primo caso - scrive l'Arci - significa ribadire l’appartenenza al proprio territorio e perpetuare conflitti per preservarne l’autenticità, escludendo tutti coloro che di quel territorio non fanno parte. Nel secondo caso significa ri-cominciare a pensare al bacino del Mediterraneo come nuovo spazio pubblico da costruire nella diversità dei punti di vista, delle storie e delle culture di ciascun paese, e nel riconoscimento di un “destino comune” di tutti i popoli dell’area impegnati a realizzarlo e ad assumerlo".

"Siamo convinti che l'approccio delle condizionalità, in cui paesi più avanzati imponevano condizioni a quelli meno sviluppati, sia fallito - spiegano dall'associazione - abbiamo oggi l'occasione di essere il teatro di una nuova transizione, che sappia affrontare e risolvere le contraddizioni geopolitiche che il nostro tempo ci riserva. Abbiamo l'occasione per riscoprire il senso e la ricchezza dell'abbraccio mediterraneo".

La XX edizione del Meeting Internazionale Antirazzista vuole dare il proprio contributo per la riscoperta di questo abbraccio: venti anni di impegno nella costruzione di uno spazio comune di dibattito e confronto sul tema dei diritti, venti anni di incontri nella consapevolezza che è dal confronto tra “differenti” che si cresce. Abbraccio Mediterraneo quindi come incontro e crescita, in uno spazio che sempre più ha l’esigenza di confrontarsi per costruire un vocabolario comune.
Fonte: Arci