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8 marzo: il sindaco fa gli auguri alle 'sue' donne

Una lettera di Franchi alle donne del Comune: oltre agli auguri, un ringraziamento e l'impegno a lavorare per la parità di genere, sancita dalla Costituzione

Per la giornata interazionale della donna che si celebra domani il sindaco di Rosignano Marittimo Alessandro Franchi ha inviato una lettera alle dipendenti e collaboratrici, alla Presidente del Consiglio e alle Consigliere, alle Assessore
e alla Commissione Pari Opportunità del Comune.
Di seguito il testo.
"Come ogni anno l’otto marzo, Festa internazionale della donna, è l’occasione per ringraziare voi, tante donne, che -a vario titolo e in vario modo- lavorate per il nostro Comune, dedicando passione e competenza alla comunità.

Tutta la mia gratitudine va quindi alle lavoratrici dipendenti e collaboratrici, che ogni giorno portano avanti le molteplici e sempre più complesse attività necessarie per dare risposte ai nostri cittadini; alla Presidente del Consiglio Comunale, alle Consigliere e Assessore per l’impegno, la responsabilità e la passione con cui affrontano il loro ruolo istituzionale; alla Commissione Pari Opportunità che si adopera per coinvolgere donne e uomini in progetti di educazione al rispetto e alla valorizzazione delle diversità come ricchezza.

Troppo spesso apprendiamo di violenze contro le donne, di stupri e di forme di molestia, vessazione, persecuzione: in qualunque luogo avvengano, ad opera di chiunque avvengano , non c’è alcuna differenza.

In questa giornata il mio pensiero va, dunque, alle molte donne che vivono ancora in condizione di minorità, subendo discriminazioni e soprusi, sia in Paesi del mondo in cui la parità di genere non è ancora socialmente riconosciuta, sia vicino a noi, nella penombra della “porta accanto”.

Più che mai oggi il mio e il nostro faro deve essere la Costituzione: la garanzia dei diritti inviolabili, la libertà personale, l’uguaglianza, il diritto al lavoro, l’emancipazione, le pari opportunità, devono diventare “sostanza” della collettività e indurre quel processo di mutamento della società, della coscienza collettiva, che abbatta qualunque forma di discriminazione e sopruso.

Per questo motivo, più che con un omaggio, ritengo opportuno onorare questa ricorrenza con un impegno, affinché le Istituzioni lavorino con determinazione a sostegno delle troppe donne che subiscono vessazioni quotidiane in famiglia e altrove, spesso senza voce per chiedere aiuto.

A tutte le donne che lottano per affermare la propria e la nostra dignità, buon 8 marzo!"