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4mila fotogrammi contro chi abbandona rifiuti

La Polizia Municipale, grazie alle telecamere, ha rilevato 9 infrazioni in 4 mesi. Ogni anno 20mila episodi, con 6mila chili di eternit abbadonato

Immagine di repertorio

A partire da metà maggio, nel Comune di Rosignano sono state introdotte 10 postazioni con fotocamera per porre rimedio al problema dell’abbandono selvaggio di rifiuti. Questa mattina, 9 ottobre, presso il Castello di Rosignano Marittimo, l’assessore Piero Nocchi, insieme alla Comandante Dalida Cosimi e all’Ispettore Riccardo Di Paco della Polizia Municipale, a Irene Mazzanti della Unità Operativa. Ambiente, a Leonardo Mannari e Cecilia Peccianti di REA Spa. hanno presentato il resoconto delle attività di controllo contro l’abbandono di rifiuti urbani, effettuate tramite fotocamere. 

Nonostante la segnaletica, nei primi quatto mesi di attività, i controlli (che hanno coinvolto lo Stradone Belvedere e Loc. Felciaione a Vada, via Friuli Venezia Giulia alla Mazzanta, via G. Rossa alle Morelline, via Solferino e via Arno a Castiglioncello) hanno rilevato 9 violazioni, impegnando la Polizia Municipale nella visione di circa 4mila fotogrammi.

Le fotocamere, che si attivano con un rilevatore di movimento e scattano 60 fotogrammi al minuto, per iniziare sono state collocate nei punti maggiormente critici, ma nei prossimi mesi saranno spostate a rotazione in modo da coinvolgere in futuro un centinaio di siti individuati nelle 7 frazioni comunali. Tra le postazioni di controllo in programma nei prossimi mesi la Comandante della P.M., Dalida Cosimi, ha menzionato via Filidei e via Dante a Rosignano Solvay, le località Maestà e Acquabona a Rosignano Marittimo, la località Chioma a Castiglioncello

E' stato spiegato che "i rifiuti abbandonati sono un segno di inciviltà e penalizzano tutto il territorio, anche dal punto di vista turistico, dando ai visitatori un’immagine di trascuratezza e degrado". In un anno, REA spa compie circa 5/6 mila interventi su chiamata e oltre 20mila per abbandono (rifiuti urbani, suppellettili, potature, calcinacci etc.); mentre il Comune ritira circa 6mila chili di eternit abbandonato.

Chi abbandona i rifiuti rischia una multa di 600 euro ma lo scopo di questa operazione, come ha precisato l’assessore Nocchi, "non è quello di sanzionare i cittadini, bensì quello di diffondere una cultura della partecipazione e prevenire le violazioni". "Infatti, le fotocamere sono tutte ben visibili e segnalate dall’apposita cartellonistica - ha spiegato - in modo da dissuadere chi eventualmente è intenzionato ad abbandonare i rifiuti”.

L’obiettivo delle attività di controllo è infatti quello di ridurre il fenomeno dell’abbandono di rifiuti ed incentivare i cittadini a rispettare il decoro urbano e in generale l’ambiente che li circonda. A questo proposito Andrea Mannari ha ricordato il servizio offerto da REA spa. per il ritiro dei rifiuti su chiamata, prenotabile mediante in numero verde gratuito 800517692 o sul sito web di Rea spa. Inoltre, ha annunciato il nuovo centro di raccolta, che a novembre sarà attivato in via Per Rosignano alle Morelline, dove i cittadini potranno conferire i rifiuti in modalità semplificata rispetto al passato, con il codice fiscale, permettendo all’azienda di effettuare subito una selezione dei materiali nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale.