Via il bus, a scuola si va a piedi o in bici

Il Comune promuove per il prossimo anno scolastico un progetto di mobilità dolce rivolto agli alunni delle primarie che crei percorsi sicuri

ROSIGNANO M.MO — Da casa a scuola e viceversa, a piedi o in bici, lungo percorsi che siano sicuri. E' questo quel che vuol creare il Comune con in progetto di mobilità dolce Slow to School rivolto agli alunni delle scuole primarie e pensato nell'ambito del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile.

L’idea è incentivare l’uso della bicicletta e gli spostamenti a piedi per andare e tornare da scuola, favorendo la crescita di una cultura della mobilità sostenibile nei cittadini fin da piccoli.

Il progetto è stato illustrato ai dirigenti scolastici e agli insegnanti dei due circoli didattici, per avviare una modalità di progettazione partecipata con le classi e i genitori che porti alla sperimentazione di un percorso di mobilità alternativa che si affianchi all’uso dello scuolabus, da attuare dal prossimo anno scolastico. Lo scopo del percorso e le attività propedeutiche da svolgere nei prossimi mesi sono stati esposti nelle scorse settimane dal Comune ed Innolabs, il soggetto che supporta l’amministrazione nell’attuazione del PUMS, ad alcune classi delle scuole che hanno aderito finora, le Europa ed Ernesto Solva” di Rosignano Solvay e le Novaro di Vada.

Queste scuole infatti si sono rivelate maggiormente idonee alla sperimentazione di percorsi a piedi o in bicicletta, avendo caratteristiche di raggiungibilità più semplici e trovandosi nelle frazioni costiere. Sono stati svolti quattro incontri nelle tre scuole ed è in distribuzione un breve questionario per mappare le modalità di spostamento “casa-scuola”. Il progetto prevede di imparare giocando con “Annibale il serpentone sostenibile”, ispirato al modello del gioco europeo “Traffic Snake Game”, e di realizzare insieme ai bambini un breve percorso per definire i tragitti e gli allestimenti del Pedo-bicibus e per migliorare il servizio di carpooling scolastico (condividere l’auto per il trasporto di più bambini da casa a scuola).

“L’obiettivo di questo progetto è diffondere una nuova cultura della mobilità a partire dai più piccoli, e promuovere pratiche di spostamento sostenibili e che migliorino il benessere psico-fisco dei bambini” – ha commentato l’assessora all’innovazione e politiche educative Veronica Moretti - camminare all’aria aperta, lasciare a casa le auto e percorrere il tratto casa-scuola con i propri compagni contribuisce, inoltre, ad incrementare i momenti di socialità, nonché la salute dei nostri bambini”.

Nelle prossime settimane ci saranno incontri con i rappresentanti dei genitori per condividere le attività del progetto e sensibilizzarli al tema della mobilità dolce, inoltre saranno contattate anche alcune associazioni del territorio per supportare la realizzazione dei percorsi.

Una volta implementate tutte le attività propedeutiche proposte da “Slow to School”, l’Amministrazione proporrà veri e propri servizi di mobilità dolce per l’accompagnamento “casa-scuola-casa” che garantiscano ai genitori e agli insegnanti la necessaria tutela e sicurezza dei bambini durante tutto il tragitto. Le associazioni del territorio, nonché gruppi di genitori volontari potranno partecipare all’attuazione dei percorsi e individuare possibili accompagnatori per i ragazzi.

Le attività sono previste tra maggio e giugno, con un evento conclusivo durante il quale sarà sperimentato il primo percorso Pedo-bicibus, che sarà predisposto e attivato per l’anno scolastico 2017-2018.

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