Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 16:45 METEO:CECINA12°19°  QuiNews.net
Qui News cecina, Cronaca, Sport, Notizie Locali cecina
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Smaila tesse le lodi di Massimo D’Alema: «I partiti passano, i personaggi importanti restano»

Attualità sabato 03 dicembre 2016 ore 17:00

La Festa della Toscana è memoria

Kitty Braun e Mauro Betti

​L’iniziativa ha visto protagonisti due sopravvissuti ai campi di sterminio: Kitty Braun Falaschi, ebrea istriana e il concittadino Mauro Betti



ROSIGNANO M.MO — La Festa della Toscana come occasione per un viaggio nella memoria. Il Comune di Cecina in collaborazione con le associazioni Un ponte per Anne Frank, PAKA e Deina, ha organizzato un incontro tra studenti delle scuole superiori del territorio e Kitty Braun Falaschi sopravvissuta al campo di concentramento di Bergen-Belsen.

All'iniziativa hanno partecipato: Mauro Betti ex deportato nei campi di lavoro nazisti, anch'egli testimone degli orrori dei lager perché rifiutatosi di aderire alla Repubblica di Salò; Federica Pannocchia in rappresentanza dell'associazione Un ponte per Anne Frank, Anna Betti e Cristina Rezzi per l'associazione Paka che si occupa dei bambini di Chernobyl e la rappresentante dell’associazione Saharawi di Livorno. Nella prima parte della mattinata si è svolta anche una performance musicale delle cantanti Giorgia e Rebecca Toschi.

“Come ogni anno la Festa della Toscana – ha spiegato il presidente del Consiglio Comunale Luigi Valori, è l’occasione per ricordare la riforma illuminata del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo che già nel 1786 abolì la pena di morte e la tortura. Un esempio straordinario di civiltà che attraverso la memoria passata ci aiuta a riconfermare con forza l'impegno per la promozione dei diritti umani e la necessità di lavorare per la pace e la giustizia”.

Davanti ad una platea di studenti dell’ Istituto E. Mattei di Rosignano e dell’I.S.I.S.S. Polo-Cattaneo di Cecina, la professoressa Kitty Braun Falaschi ha raccontato la sua vicenda, una storia commovente di dolore ma anche di speranza e di rinascita. La signora Braun ha infatti vissuto bambina l’esperienza dell’esodo dai territori istriani e la prigionia nel campo di Bergen Belsen con la mamma e il fratellino che purtroppo lì deceduto. “Essere sopravvissuta a tutto ciò mi impone di raccontarlo anche per chi non c’è più – ha detto la signora Braun. Durante l’incontro alcuni studenti hanno raccontato ai loro compagni le emozioni provate nel corso del viaggio della memoria con destinazione il campo di concentramento di Auschwitz.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Un insieme di servizi che comprendono assistenza medica, infermieristica e assistenza sociale organizzati in due lotti
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Lavoro

Attualità