L'arte urbana si sposta tra le vigne

Le cantine diventano un museo: l'azienda di Bolgheri Campo alla Sughera partecipa al progetto di urban art. Al centro delle opere il vino

CASTAGNETO CARDUCCI — La presentazione di questo museo particolare è in programma durante il Vinitaly, la più prestigiosa kermesse internazionale legata al vino. L'appuntamento è dunque a Verona per domenica 22 marzo alle 12, quando presso lo stand C15 di Campo alla Sughera, nel padiglione 9 della Toscana, verrà svelata la prima grande opera acquisita dalla cantina. Opera che verrà poi trasportata nei vigneti bolgheresi e che darà via al progetto.

Nella cantina dell'azienda di Bolgheri, infatti, sorgerà un vero e proprio museo fatto di graffiti, o meglio di writing, una manifestazione sociale, culturale e artistica diffusa, basata sull'espressione della propria creatività tramite interventi sul tessuto urbano. Ma in questo caso protagoniste saranno le vigne e non le città. Intere pareti autoportanti, messe a disposizione di grandi talenti che le trasformeranno in opere d’arte nel corso di più tappe. Un museo di urban art tra le vigne, per un progetto innovativo che vedrà artisti dell’arte urbana nazionali e internazionali chiamati a esprimersi su che cosa rappresenta per loro il vino, partecipando a una esposizione permanente.

Campo alla Sughera è un’azienda creata dalla famiglia Knauf nel 1998 a Bolgheri che si sta inserendo sempre di più nel contesto bolgherese. Si è contraddistinta non solo per la qualità dei vini, ma anche per l’innovazione tecnologica, il rispetto ambientale e la vocazione internazionale.

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