Il buon cibo ha richiamato oltre 80mila persone

Un successo per la prima edizione di Mangiaingiro: da Castiglioncello a Vada, dal ranocchio al cacciucco

ROSIGNANO MARITTIMO — Bilancio più che soddisfacente per “MangiainGiro”, il “comune viaggio gastronomico” che ha toccato, weekend dopo weekend, le frazioni del Comune di Rosignano, coniugando sapori e paesaggi diversi, dal mare alle colline. A conti fatti le presenze registrate sono state tra le 80mila e le 100mila e la risonanza dell’evento ha varcato i confini locali per approdare all’ambito nazionale. Un risultato ottimo considerato che si è trattato di una prima edizione che, per scelta, si è svolta prima dell’avvio della più tradizionale stagione turistica.

La rassegna, che si è avvalsa della collaborazione della Camera di Commercio di Livorno, della Regione Toscana e di Vetrina Toscana, ha presentato il 24, 25 e 26 aprile la seconda edizione del “Foodies Festival di Castiglioncello”, a seguire il 2 e il 3 maggio il “Cacciucco senza trucco” a Rosignano Solvay, quindi il 9 e 10 maggio è stata la volta di Rosignano Marittimo con “Non si frigge mica con l’acqua”, mentre la settimana successiva, il 16 e il 17 maggio, a Vada si è svolto “Il Principe Ranocchio” e, per concludere, il 23 e 24 maggio le frazioni collinari di Nibbiaia, Castelnuovo della Misericordia e Gabbro hanno presentato “Maggio Formaggio”.

I quasi centomila partecipanti hanno dimostrato grande gradimento per il format comune a tutti gli eventi. Gli obiettivi prefissati erano l’attrazione turistica e la valorizzazione di prodotti e territorio attraverso un percorso di storytelling, show cooking, forum ed eventi popolari ripresi dalle tradizioni locali delle singole frazioni.

“Grande è la soddisfazione – ha commentato il Sindaco Alessandro Franchi – per una formula che è riuscita a valorizzare molteplici aspetti e paesaggi del nostro variegato territorio, riuscendo a coinvolgere anche le associazioni locali. La nostra volontà era quella di promuovere le varie realtà di Rosignano, valorizzandone anche i paesaggi, in un periodo particolare dell’anno attraverso un elemento comune, il buon cibo, sinonimo di qualità della vita delle nostre frazioni”.

“Sono estremamente soddisfatta - ha aggiunto l’Assessore al Turismo, al Commercio e all’Agricoltura Licia Montagnani - dei risultati raggiunti. La prima esperienza di questo MangiainGiro ha avuto risonanza nazionale su quotidiani, televisioni e sui social, e sto ricevendo molti messaggi di congratulazioni, oltre che richieste di informazioni sulle località coinvolte dalla manifestazione che sono state messe in luce nei vari servizi giornalistici e sui media. In più sottolineo come sia stato importante che tutte le frazioni abbiano collaborato tra loro e singolarmente per il raggiungimento di questo successo. Dei piccoli errori logistici e di organizzazione sono scusabili e comprensibili e costituiranno un bagaglio di esperienza per l’organizzazione del MangiainGiro 2016”.

Ricordiamo che la formula organizzativa è stata affidata alle Proloco, ai Centri Commerciali Naturali ed alle Associazioni del territorio che, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo, Commercio ed Agricoltura, hanno presentato in autonomia un loro programma parallelo legato al filo conduttore proposto dall’Amministrazione, che si è occupata dei forum, degli show cooking e della parte storico-culturale del programma. Costante di tutti gli eventi è stato infatti il “Taste Archeology, assaggia l’Archeologia” a cura del Museo Archeologico del Comune, che attraverso show cooking con chef, giornalisti e storici, a supporto di Edina Regoli, Direttrice del museo, ha parlato di storia ed archeologia del territorio proponendo ricette prese da testi etruschi e romani, e riproposte in versione gourmet.

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