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Attualità mercoledì 21 gennaio 2015 ore 08:00

Caos sanità, interrotto il tavolo provinciale

La conferenza provinciale dei sindaci che si doveva esprimere anche sull'ospedale elbano si interrompe bruscamente, Porfido abbandona la seduta



LIVORNO — Inizio burrascoso per la conferenza dei sindaci dei Comuni dell’ASL 6. Nella seduta di ieri, che aveva all'ordine del giorno l'elezione del vicepresidente e l'approvazione dello statuto, gli animi si sono scaldati e si è giunti ad un niente di fatto. Tutto rimandato a data da destinarsi ma il clima teso testimonia come l'argomento sia delicato.

I primi scontri si sono avuti al momento della nomina del vicepresidente (a presiedere è stato eletto infatti il sindaco di Livorno Filippo Nogarin) e sul tavolo erano presenti due candidature: Samuele Lippi di Cecina, già sfidante di Nogarin per la presidenza, mentre gli elbani hanno proposto Mario Ferrari di Portoferraio. Prima di giungere a votazione sono state contestate a Lippi le deleghe dei comuni assenti.

Riunione sospesa per dirimere la vicenda e decidere il da farsi ma qualcosa è andato storto perchè il direttore generale dell'Usl Eugenio Porfido ha abbandonato la seduta. Via il rappresentante dell'Usl è venuto a mancare il numero legale quindi tutto da rifare nella prossima convocazione che, si presume, sarà entro febbraio.

Per l'Elba si tratta di una doppia occasione persa perchè uno dei punti da discutere era il progetto di sistema di area: la rete composta da Portoferraio, Piombino e Cecina per superare lo scalino stabilito dal decreto Balduzzi e poter far classificare tutti e tre i presidi come ospedale di base (mentre come è noto quello di Portoferraio è previsto nel nuovo piano sanitario regionale come ospedale di prossimità).

Sul progetto c'è stata un'ulteriore divisione interna fra i primi cittadini elbani: tutti uniti contro la classificazione ad ospedale di prossimità, tanto che dopo il balzo in avanti di Portoferraio, anche Capoliveri ha promosso un ricorso contro il piano sanitario regionale.

Molto meno concordi sul come ottenere una migliore classificazione. Portoferraio ha da tempo appoggiato il progetto di fare rete con Cecina e Piombino e su questo punto sembra abbia incassato anche i pareri favorevoli di Nogarin, Giuliani e Lippi. 

Con Ferrari si è schierato il sindaco di Campo Lorenzo Lambardi che attraverso il suo profilo ufficiale ha espresso la propria amarezza per l'esito deludente della giornata: "Conferenza Provinciale Sanità: oggi un brutta pagina, una riunione fiume dove non si è concluso niente. Documenti presentati e non condivisi, candidature non concordate, ritardi...Qui perdiamo di vista il bene primario che è la difesa del diritto alla salute. Ai miei colleghi Sindaci dell'Elba chiedo maggiore chiarezza e unità di intenti per giungere a questi incontri con linee CONDIVISE E DA PORTARE AVANTI COMPATTI. A me stesso auguro la forza necessaria per creare momenti di confronto e di unione per far parlare questa benedetta isola con una voce sola, almeno sulla Sanità!". 

Mentre in serata il sindaco di Marciana Marina Andrea Ciumei così commentava sul proprio profilo Facebook: 

"Quando soffia il vento del cambiamento, alcuni costruiscono muri... altri, mulini a vento. Questo è l'unico commento che mi sento di fare dopo il muro costruito alla Conferenza provinciale della sanità alla quale ho partecipato oggi. Una posizione vergognosa sostenuta dai rappresentanti dei comuni "continentali" che hanno negato all'Isola la vicepresidenza e hanno tentato, attraverso un documento a sorpresa inviato alle 13:30 di oggi al Presidente - grazie a Dio infruttuosamente -, di far fuori il presidio di Portoferraio accorpandolo in un fantomatico distretto Sud fra Cecina, Piombino e, appunto, Portoferraio. No, cari miei, il Presidio di Portoferraio non si tocca: i servizi sull'Isola sono prioritari e se volete a vostra totale disposizione; ed appena ad un'ora di nave da Piombino".

A Ciumei fa eco anche il collega di Porto Azzurro Luca Simoni: "Comportamenti indegni e arroganti... figure istituzionali che si comportano come segreterie dei partiti... ho ed abbiamo assistito ad uno spettacolo vergognoso..."

Luca Lunedì
© Riproduzione riservata


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