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Attualità giovedì 08 gennaio 2015 ore 07:00

E' bagarre sul centro Le Creste

Interviene l'assessore Nocchi: saranno spesi 24mila perchè i temporali "hanno compromesso il sistema elettrico per l’apertura e la chiusura delle finestre"

ROSIGNANO MARITTIMO — Le finestre del centro culturale Le Creste di Rosignano non funzionano regolarmente e saranno necessari dei lavori. Secondo il sindaco Alessandro Franchi la causa sarebbe un fulmine che ha colpito la struttura durante uno degli ultimi temporali.
Dalla minoranza erano arrivati i dubbi ed i consiglieri Luca Simoncini (Rds), Niccolò Gherarducci e Silvia Gesess (Sul) hanno presentato una interpellanza che sarà discussa al prossimo consiglio comunale in cui si parla di "continue manutenzioni necessarie a garantire il buon funzionamento del centro culturale".
E' intervenuta sulla vicenda anche Serena Mancini, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, secondo la quale quella del fulmine non sarebbe la vera causa dei problemi.

Con una nota stampa interviene l’assessore Nocchi per chiarire la natura dei lavori di manutenzione che verranno effettuati presso il Centro Culturale.
“I temporali del 3, 4 e 5 dicembre scorso - si legge nella nota di Nocchi - hanno compromesso il sistema elettrico per l’apertura e la chiusura delle finestre a vasistas che si trovano presso il Centro Culturale Le Creste. Per tale motivo a seguito di specifici sopralluoghi, l’amministrazione a fine dicembre, prima della chiusura del bilancio, ha redatto una perizia sulla base della quale sono stati impegnati 24mila euro, con determina n. 895 del 31/12/2014, per ripristinare il funzionamento delle finestre sostituendo il materiale di consumo".

L'assessore precisa che "si tratta di un intervento non prevedibile ed estraneo agli interventi già previsti con determina n. 550 del 11/11/2014" cui la conigliera aveva invece fatto riferimento.
La delibera di novembre secondo Nocchi riguarda "alcune modifiche non sostanziali all’impianto di riscaldamento, aereazione, raffrescamento e all’impianto elettrico, per renderli ancora più efficienti tarandoli sulla base dell’esperienza maturata in questo primo anno di gestione, in un ottica di miglioramento costante delle prestazioni e di risparmio energetico".

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