Il premio letterario che lancia gli esordienti

Torna il concorso Hermann Geiger. Gli editori hanno tempo fino al 15 maggio per segnalare due romanzi editi. Ecco come

CECINA — Un riconoscimento per giovani talenti della narrativa, che vuole essere uno stimolo per produrre opere letterarie. È questo lo scopo del Premio Letterario Hermann Geiger, concorso letterario promosso dall’omonima Fondazione Culturale di Cecina, che da quattro anni dedica ad autori di narrativa esordienti, presentati dalle case editrici, uno speciale riconoscimento.

L'obiettivo è promuovere la lettura e la conoscenza degli autori italiani contemporanei, incentivandoli alla scrittura e coinvolgendo un bacino territoriale sempre più esteso. Giunto alla quarta edizione, quest’anno il premio è stato scollegato dal tradizionale festival Cecina Autori (che per questo anno non sarà effettuato) ed è stato arricchito con una serata interamente dedicata, alla quale parteciperanno anche illustri personaggi della cultura italiana.

Nello specifico, per partecipare al concorso ogni editore segnala, al comitato organizzatore del premio, un massimo di due romanzi, pubblicati in Italia in italiano nell’anno precedente al bando (per questa edizione, si parla di testi pubblicati dal primo gennaio al 31 dicembre 2015).

Tra questi la giuria, nominata dalla Fondazione Geiger e composta da docenti, giornalisti, scrittori e figure legate al mondo della cultura, nomina 8 finalisti, scegliendo tra questi il vincitore e ha la facoltà di segnalare altre due opere ritenute particolarmente interessanti, giustificando le motivazioni. Le premiazioni si svolgeranno il 14 ottobre 2016, a Cecina.

Lo scorso anno erano in gara circa 40 testi, inviati dalle maggiori case editrici, oltre che da molte altre più piccole. Ad aggiudicarsi il primo posto fu Corrado Fortuna, con il romanzo Un giorno sarai un posto bellissimo, edito da Baldini&Castoldi; mentre a essere menzionati furono Cristina Caboni, con Il sentiero dei profumi di Garzanti e Giorgio Diritti con Noi due, edito da Rizzoli.

Per presentare le opere c’è tempo fino al 15 maggio. I testi (dieci copie di ogni libro) devono essere inviati alla segreteria della Fondazione Culturale Hermann Geiger, in Piazza Guerrazzi.

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