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Attualità giovedì 29 settembre 2016 ore 10:16

Il Foto Festival conquista le frazioni

La presentazione del Foto Festival 2016

Quest'anno la kermesse esce da Castello Pasquini e raggiunge i cittadini nei vari quartieri. Workshop, dibattiti e presentazioni. Il programma



CECINA — Il Comune di Rosignano promuove con l’associazione culturale Fabbricaimmagini la rassegna fotografica Rosignano Foto Festival: un sogno collettivo V edizione che si svolge dal 30 settembre nelle varie sedi nelle frazioni di Rosignano Marittimo, Rosignano Solvay, Castiglioncello, Gabbro e Vada.

Rosignano Foto Festival è un progetto ideato e organizzato da Fabbricaimmagini che offre un panorama della fotografia nazionale attraverso workshop, mostre, letture portfolio, incontri e presentazione di libri. Il segno distintivo della manifestazione fin dalla nascita è la presenza di collettivi fotografici, gruppi di professionisti e appassionati che attraverso la fotografia condividono un’esperienza e un sogno comune.

“La quinta edizione del festival per la prima volta esce dalla sede istituzionale del castello Pasquini – afferma l’assessora comunale alla cultura Licia Montagnani – e coinvolge le frazioni valorizzando sedi del territorio come la Torre Medicea di Castiglioncello e il Centro Civico del Gabbro, oppure offrendo interessanti spaccati di storia come la mostra di foto vintage sulla politica degli anni Settanta al Centro Diego Martelli. L’intento dell’Amministrazione è far vivere la cultura a tutto il territorio e permettere ai cittadini di avvicinarsi alla fotografia come visione privilegiata della realtà da parte di autori importanti”.

La rassegna apre i battenti venerdì 30 settembre alle 18 al castello Pasquini, con l’inaugurazione contemporanea delle 14 mostre personali e collettive allestite al Pasquini, al Centro per l’Arte Diego Martelli e alla Torre Medicea (Castiglioncello), alle Gallerie della fotografia e a Palazzo Vestrini nel Castello di Rosignano Marittimo e al Centro Civico del Gabbro.

“Abbiamo puntato fin dall’inizio sui collettivi fotografici, in linea con i profondi cambiamenti imposti alla fotografia dal digitale - afferma Fabio Capaccioli, coordinatore del festival - il collettivo è un modo nuovo di proporsi al pubblico e ai mass media, che ha maggiore forza con la sua pluralità di sguardi. Quest’anno presentiamo importanti progetti collettivi, che indagano il territorio a livello urbanistico, sociale, naturalistico e antropologico”.

Sabato 1 ottobre alla 10,30 al Pasquini vengono presentati i progetti “Memories no Memories” a cura di Giulia Sgherri e Sandro Bini e “Sguardo di Donne sulle Donne del Mediterraneo” a cura di Patrizia Varone (Mediterraneo Fotografie tra terra e mare), alle 15 viene presentato il libro fotografico di Manuela Marchetti e Davide Palmisano Sokut Timeless Persia e alle 17,30 Maurizio De Bonis tiene la conferenza Paesaggio e natura tra rivelazione e ambiguità – un percorso visuale nell'ambito delle arti visive tecnologiche.

Alle 20 visita istituzionale alle tre mostre allestite presso il Castello di Rosignano Marittimo, con apertura straordinaria del Museo Archeologico di Palazzo Bombardieri.

Domenica 2 ottobre sempre al Pasquini si presentano progetti di autori in mostra: alle 11 Iron - Toscana-Ruhr: cultura Industriale a cura di Sabine Kort (Toscana Foto Project), alle 16 Fondovalle cura di Daniele Cinciripini e Serena Marchionni (Ikomeni), Parco a cura del Collettivo Synap(see) e Aspromonte a cura di Carlo Panza e Michele Furci.

Alle 18 si tiene la premiazione del Portfolio Italia - Gran Premio Hasselblad V Premio Avis Rosignano.

Sabato 30 e domenica 1 ottobre si svolgono al Pasquini (primo piano) sessioni di lettura di portfolio fotografici con importanti fotografi, critici e curatori della scena nazionale. Si tengono inoltre al castello Pasquini seminari e workshop tematici su: la Street Photography (con Vinicio Drappo, 30 settembre-2 ottobre), lo Still Life (a cura di Hasselblad, con Giorgio Cravero, 1 ottobre), Self Publishing (con Stefano Vigni, 1 ottobre), Raccontare un luogo…raccontare una storia (con Mario Rota, 15-16 ottobre).

Le mostre restano aperte ogni venerdì, sabato e domenica fino al 16 ottobre negli orari 9,30-12,30 e 15-19; sabato 1 ottobre aperto fino alle 23, venerdì 7 e sabato 15 ottobre dalle 15 alle 19.


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