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Attualità giovedì 16 marzo 2017 ore 17:00

La differenziata fa il botto

Foto d'archivio

Il Comune è uno dei più virtuosi della provincia in termini di recupero, attestandosi poco al di sotto del 60 per cento



BIBBONA — Il Comune di Bibbona si conferma al secondo posto tra i Comuni più virtuosi della Provincia di Livorno in tema di raccolta differenziata. I dati pubblicati dall’Osservatorio dell’Agenzia Regionale Recupero e Risorse, aggiornati al 2015, parlano di una percentuale di raccolta differenziata certificata dei rifiuti pari al 59,93 per cento, un dato che si avvicina alla percentuale richiesta dalle direttive comunitarie e recepite a livello nazionale, pari al 65 per cento.

Il sistema di raccolta differenziata permette di ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati da conferire in discarica, con una conseguente diminuzione dei costi legati allo smaltimento. Un sistema che consente, di conseguenza, di ridurre la tariffa a carico dei cittadini e, allo stesso tempo, di ridurre l’impatto ambientale legato all’eccessivo conferimento di scarti in discarica.

“Un dato che conferma, innanzitutto, l’impegno dei cittadini nel differenziare e separare i rifiuti in casa, un’attenzione – spiega il sindaco, Massimo Fedeli - che è frutto di una cultura ambientale ormai diffusa nel territorio comunale e che da anni fa registrare ottimi risultati in termini percentuali”.

“E’ ovviamente un riscontro - commenta l’assessore all’ambiente, Enzo Mulè - che ci rende particolarmente orgogliosi in quanto in prima analisi conferma comunque un trend positivo, attesta che la politica ambientale dell’Amministrazione in ambito rifiuti sta funzionando e, soprattutto, sta a testimoniare che i nostri cittadini e operatori economici, quali protagonisti assoluti, credono sempre di più nella possibilità di migliorare ulteriormente situazioni già buone e hanno altresì recepito l’invito a considerare i propri rifiuti, anziché scarti con tutte le problematiche connesse, come risorse per la collettività, finalizzate oltre che ai numerosi benefici ambientali, anche ad un ritorno economico in senso lato".

"Adesso occorrerà proseguire con determinazione su questa strada per continuare nel percorso di gestione eco-compatibile del ciclo integrato dei rifiuti a costi sostenibili, cercando di raggiungere l’obiettivo del 65 per cento per l’anno 2020, così come richiesto dalla normativa vigente” conclude l'assessore.


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