Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 14:12 METEO:CECINA16°  QuiNews.net
Qui News cecina, Cronaca, Sport, Notizie Locali cecina
giovedì 18 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Politica mercoledì 29 ottobre 2014 ore 07:00

Assessore Cartei e Asa: dimissioni solo annunciate

Secondo il consigliere Piani di Insieme per Cambiare Riparbella la vicenda si inserisce in un "quadro tutto interno al PD" livornese



CECINA — "Il caso delle 'dimissioni non dimissioni' di Cartei resta aperto". Il consigliere comunale di Insieme per cambiare Riparbella Alessandro Lucibello Piani torna sulla vicenda che riguarda l'assessore del Comune di Cecina Federico Cartei ed il suo ruolo nel consiglio di Asa spa.
"Avevamo chiesto una svolta sul numero delle poltrone del carrozzone di ASA spa, la società mista privato-pubblica che gestisce l’acquedotto nel Livornese - scrive l'esponente di Ipc - ma dal PD non è arrivata alcuna risposta". 
Secondo Piani "le dimissioni annunciate e non formalizzare da Cartei si inseriscono" in un "quadro tutto interno al PD perché se Cartei formalizzasse veramente le sue dimissioni, Asa dovrebbe convocare 'senza indugio' l'assemblea dei soci permettendo al nuovo Sindaco di Livorno Nogarin, che detiene la maggioranza assoluta delle azioni in mano pubblica, di nominare un suo rappresentante in ASA, lasciando Cecina esclusa".
Il consigliere della lista civica spiega che "lo Statuto di ASA prevede ben 11 consiglieri di sorveglianza al costo di 110mila euro e 7 sono nominati dai Comuni proprietari del 60% del capitale di ASA". "La residenza dei soggetti nominati nel 2013 - prosegue - suggerisce una sorta di suddivisione territoriale: uno per l'isola d'Elba (Pacino Roberto), uno per Piombino-Val di Cornia (Baldassari Fabio), uno per Volterra-Alta Val di Cecina (Cinci Marcello), uno per Cecina-Bassa Val di Cecina (Cartei Federico) e ben tre per Livorno (Conti Luca, Herbstritt Ottavio, Nannipiero Giancarlo)".
Secondo Piani "il terremoto delle amministrative a Livorno non sembra aver creato alcun imbarazzo ai nominati su indicazione dell'ormai ex sindaco di Livorno Cosimi, ossia di quel PD che ora siede all'opposizione, violando così un elementare principio di coerenza per cui in democrazia un rappresentante deve avere la fiducia di chi rappresenta".
Se Cartei si dimettesse e venisse sostituito "lo smacco per Cecina non sarebbe però responsabilità del nuovo Sindaco di Livorno Nogarin, ma del Pd livornese che perso il Comune di Livorno non fa dimettere i suoi nominati lasciando così che il posto liberato da Cartei resti nella disponibilità dei Sindaci della bassa Val di Cecina rispettando gli equilibri territoriali".
Il Consigliere di opposizione prosegue poi nella sua analisi politica: "il Sindaco di Cecina Lippi, perso il ruolo di segretario provinciale del Pd, sembra quindi aver perso qualsiasi influenza nel suo partito e il conto lo paga tutto Cecina, vedi la mancata candidatura alla presidenza del consiglio provinciale, passata al Sindaco di Rosignano Franchi, la mancata presenza di candidati alle provinciali tra i consiglieri comunali cecinesi e ora il concreto rischio di esclusione da Asa".
Questa ipotesi secondo Piani "darebbe una spiegazione per le imbarazzanti arrampicate sugli specchi di Cartei in merito alle dimissioni non date".

Fonte: Alessandro Lucibello Piani IPC - Riparbella


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno